Prima del 2005
Parlare di come la gente di Roccabianca si comporta nel momento del bisogno non è cosa semplice e per capire bisogna essere nei momenti in cui è sorto il bisogno
non sono mai serviti richiami e arringhe particolari e non si è mai capito come .. nel giro di pochi minuti la gente sugli argini passava da alcune decine ad alcune centinaia e il tutto in un rigoroso silenzio, non c'erano ordini, la gente capiva da sola quale era il suo posto, se col badile in mano se col sacchetto da tenere o da portare e in silenzioso ordine, il silenzio era forse dovuto al "non aver parole" di fronte a tanto pericolo o a non sprecare energie o a capire che il bisogno era quello di fare sacchetti di sabbia o di terra perchè con quelli si ferma l'acqua non con parole.La Protezione Civile a Roccabianca è sempre esistita anche se non è mai stata formalizzata, al momento del bisogno i volontari ci sono sempre stati e sempre ci saranno, sostiengono in tanti, e quelli che vengono da fuori, con le divise arancioni, vengono a dare ordini ma non sanno chi è il Po, non sanno cos'è un fontanazzo o un tupiner, non sanno come telonare un argine e alura chi stagn a ca sua ca che ag pinson niutar